Il 10 giugno esce nelle sale BRONSON, di Nicolas Winding Refn, recente vincitore del premio per la miglior regia a Cannes con Drive, con Tom Hardy nella parte di Charles Bronson/Michael Peterson.
Le sale che proiettano il film nella prima settimana sono le seguenti
(oltre a una proiezione al Biografilm di Bologna, il 12):
1. ROMA – CINEMA ADRIANO
2. FIRENZE – CINEMA ODEON
3. ANCONA – CINEMA ITALIA
4. MANTOVA – CINEMA DEL CARBONE
Gran Bretagna. Michael Gordon Peterson nasce e cresce nei quartieri operai delle città britanniche dove negli anni cinquanta tutto sembra seguire un ordinato e regolare piano di sviluppo. Ma il suo destino è ben lontano dalla quieta routine della gente che lo circonda: dopo prime malefatte adolescenziali, come l’aggressione all’insegnante e ai compagni del liceo, Michael si prepara a colpi più grossi e, costruitosi un fucile a canne mozze, si presenta all’ufficio postale dove ruba 26.18£. Per il furto Michael è condannato a sette anni di carcere durante i quali manifesta la sua indole irrequieta con ripetute aggressioni e provocazioni alle guardie carcerarie che non gli lesinano repliche a tono.
La natura del personaggio non è affatto repressa dall’esperienza di reclusione ed anzi esploderà in un crescendo di violenza che lo pseudonimo Charles Bronson, affibbiatogli dall’impresario dei suoi primi incontri di boxe, stigmatizza perfettamente: dal 1987 Michael sarà conosciuto con il nome dell’attore americano diventato archetipo del duro e famoso protagonista di film western e bellici degli anni sessanta e settanta. La storia biografica di Peterson prosegue con salti cronologici fino ai giorni nostri: Michael alias Bronson è tutt’oggi -2011- in carcere, dove sconta la condanna all’ergastolo e dunque il resto della sua vita.